Il pane: tradizione in tutto il mondo

Il pane è un  prodotto da forno fatto da un impasto di farina e acqua che viene fatto  lievitare per poi essere cotto in forno. Tutti noi utilizziamo il Pane.

Ogni mattina compriamo del buon pane fresco e ne facciamo un uso quotidiano. Dalla colazione, al pranzo fino alla cena. Vi sono moltissimi tipi di pane. Ognuno ha le sue caratteristiche, quello che con burro e marmellata è perfetto e quello per far la scarpetta. Per poi passare alle bruschette e ad una bella pagnotta farcita con la mortadella. E si potrebbe andare avanti all’infinito.

E’ molto importante nell’alimentazione mediterranea.

Nella cucina più antica si usava il termine cumpanaticum per indicare ogni preparazione che poteva accompagnarsi al pane, sottolineando così il suo ruolo fondamentale. Vi sono diversi tipi di pane, ogni regione e ogni Nazione arricchisce il pane con diversi ingredienti in base a tradizioni, materie prime, storia del paese.

Ognuno ha un proprio pane tipico, che si tramanda nelle generazioni. Alcuni sono rimasti prodotti tipici della regione o Paese, altri oramai sono diffusi in tutto il mondo.

Carasau : Sardegna

Pane molto croccante chiamata per questa sua caratteristica anche Carta Musica. Ha un colore scuro dato dall’utilizzo della farina di grano duro o dalla farina d’orzo. Veniva consumato dalle persone meno abbienti della società. MODO D’USO: immerso nell’acqua dalla parte ruvida e fatto sgocciolare per ammorbidirlo e poi essere avvolto attorno ad affettai o formaggi. Può essere utilizzato anche secco. CURIOSITÀ’: in dialetto sardo “sa cara”= la faccia, “carasau”= affacciato. Modo in cui la sfoglia viene affacciata nel forno pochi istanti e poi subito tolta.

Pagnotta all’olio : Campagna

Pane prodotto con farina di grano tenero , semi di finocchio, peperoncino, olive nere e levito di birra. Viene solitamente consumato durante la Pasqua con fave fresche e salumi.

La nostra variante sono i Panini all’olio, più semplici e leggeri. Sempre prodotti con farina di grano tenero ma senza nulla al loro interno.  L’olio che utilizziamo è extravergine di oliva che contribuisce a determinare la gradevolezza, la morbidezza ed anche la conservazione del panino. L’olio viene aggiunto dopo la prima fase di lievitazione, consentendo di ottenere panini soffici senza dove introdurre altro lievito. Ottime le caratteristiche nutrizionali. MODO D’USO: Sono ottimi da farcire per una merenda o per un pranzo veloce.

Coppia : Emilia RomagnaITALIA maccalli

Fatto con farina di grano tenero e dalla forma particolare.

Questo tipo di pane prima del XII secolo veniva prodotti a forma di pagnotta. L a Coppia è il  simbolo di un’intera cultura, in un momento in cui l’umanesimo permetteva di superare le regole della pura sopravvivenza per abbandonarsi al piacere dell’estetica. Successivamente agli  “Statuta Ferrariae” , leggi severe che obbligavano i panettieri a produrre il pane in determinato modo, furono adottate severe norme per la sua preparazione; la sua prima comparsa il pane ” fu durante una cena offerta da Messer Giglio al Duca di Ferrara. Sono due pezzi di pane legati fra loro che formano una X. Un’altra sua caratteristica è la bassa percentuale di acqua e la conservazione; infatti, si conserva bene anche per alcuni giorni. Essendo un pane decisamente sapido, croccante e con poca mollica, può essere consumata da sola, magari con un filo d’olio.

Pane meino , RosettaCiabatta.. :  Lombardia

Molti sono i pani tipici della Lombardia.

La ciabatta, pan di tradizione comasca era preparata con pasta per pani soffiati ammorbidita con acqua. All’inizio degli anni ’80, presso i “molini adriesi” Armando Cavallari decise di proseguire l’attività panificatoria della sua famiglia;  iniziò così la produzione della ciabatta. Armando prende esempio dalla produzione comasca e ne affina il gusto e la qualità. Stessa lavorazione ma con una farina diversa, integrale, che aggiunto a lievitazioni lunghe nasce un prodotto particolarmente con mollica soffice. Crosta color nocciola, parzialmente coperta di farina, friabile e  croccante;

MODO D’USO: tagliata  e tostata per  delle squisite bruschette o come crostone sopra cui poggiare carne in salsa. La si può utilizzare anche farcita con affettati o con salse come patè o formaggi cremosi; ottima anche per fare la “scarpetta”.

Pagnotta pugliese : Puglia

Si ottiene mescolando la  semola rimacinata di grano duro con il lievito madre. Pagnotta dalle grandi dimensioni di forma allungata o rotonda. Oramai è diffusa in tutta Italia anche con il nome di Pane Altamura.

Crosta croccante e dorata e all’interno una mollica soffice. Pane conosciuto per la sua lunga durata. Anche dopo un paio di giorni è ancora ottimo.

Nella tradizione  un pane fatto in casa. Diffuso in tutta Italia.

MODO D’USO: ottimo tagliato a fette e tostato per una bruschetta prima di pranzo o accompagnato ad affettati. Per chi ama la semplicità squisito con un filo d’olio e un pizzico di sale.

Pane sciapo :  Toscana

Prodotto con farina di tipo 00. Solitamente a forma di pagnotta. La caratteristica è che non contiene sale. Esiste anche sotto forma di crostini e di panini.

Vi sono tante teorie sul perché in questa regione, a differenza di tutta l’Italia vi sia il pane senza sale; La guerra tra Firenze e Pisa che bloccava gli scambi di sale, il costo troppo elevato del sale ed alcuni pensano abbia origini  etrusche!

MODO D’USO:  Nelle regioni di provenienza, tra le quali anche Umbria e Lazio, viene utilizzato quotidianamente. Per chi non è abituato al sapore sciapo e consigliato arricchirlo con affettati, formaggi, salse… né risalta il gusto.

 

Pane di tradizione estera che noi produciamo sono : il pane azzimo, caiser , arabissimo. Ma ve ne sono molti altri come la baguette, il pane da toast…

Pane Azzimo :  ebraico

“azymos”: dal greco senza lievito

Il Pane azzimo viene dalla cultura ebraica. Nella prima parte della Bibbia si narra che quando, guidati da Mosè, scapparono dall’Egitto, non avessero il tempo per far lievitare il pane secondo la tradizione egiziana. Così prima della partenza prepararono le focacce azzime, ovvero di pasta non lievitata. In ricordo di questo fatto, gli ebrei mangiano il pane azzimo tutt’ora  soprattutto durante la Pasqua.

Il pane azzimo è stato per molto tempo l’unico conosciuto dall’umanità. Si preparava con farina integrale, e si cuoceva mettendo l’impasto su pietre arroventate o cenere calda. Per la sua semplicità, prodotto solo con farina di cereali e acqua venne per molto tempo considerato il pane dei poveri.

Oggi il pane azzimo viene spesso utilizzato nelle diete alimentari perché ricco di valori nutrizionali, a basso indice glicemico,ricco di amido, e nelle diete dimagranti perché essendo senza lievito la digestione è più lenta e ti fa sentire subito sazio.

Come mangiarlo? con affettai, formaggi, formaggi spalmabili, in un insalata, come snack; esistono anche le lasagne di pane azzimo. Pane molto semplice, molto buono accostato con sapori forti e ottimo dal punto di vista nutrizionale!

 

Kaiser : Germania

Questo tipo di pane ha origini tedesche. Veniva chiamato anche pane dell’imperatore ( kaiser= imperatore in tedesco) , che stava a sottolineare come il pane bianco fosse privilegio solo della nobiltà. Ora diffuso dal nord europa all’arco alpino.

La ricetta originaria del Kaiser prevedeva che la farina venisse impastata con acqua e latte in parti uguali. Come materia grassa per l’impasto era utilizzato lo strutto e come nutrimento per i lieviti lo zucchero, che aveva anche la funzione di dare colore al prodotto finale. Presenta una mollica soffice e con l’aggiunta di farina di malto la crosta diventa croccante.

E’ un pane pratico, ottimo sia imbottito che per la tavola di tutti i giorni.

 

Arabissimo : Turchia

Chiamato anche pane Pita, è un pane tipico del medio oriente.

L’impasto è composto da farina, lievito, acqua e olio viene fatto lievitare due volte; i dischi appiattiti di pane vengono fatti cuocere velocemente ed ad alte temperature (370° C)  nel forno così da crearne un rigonfiamento. Infine vengono spennellati con olio e acuqa. Il risultato è delizioso: un pane morbido con una sorta di tasca per le farciture. Utilizzato per raccogliere salse e anche per Kebab o falafel. Oggi lo si utilizza farcito con ciò che più ci piace da affettati a verdure..

 

Questi sono solo alcuni dei pani tipici nel mondo. Potete vedere la nostra gallery della sezione pane e noterete la vastissima gamma di prodotti.

Anche noi, Panificio Maccalli,  siamo ogni giorno alla scoperta di nuove tradizioni e nuovi tipi di pane, cercando di arricchire la nostra produttività con ciò che rende il nostro paese unico e inimitabile.

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